(ANSA) – BANGKOK, 30 MAR – Un giovane attivista per la democrazia thailandese è stato arrestato e rischia sette anni di carcere per aver dipinto due simboli di protesta sul muro esterno del Grand Palace di Bangkok, l’antico palazzo reale che costituisce una delle mete turistiche più famose della capitale. Lo riporta il Bangkok Post. Suttawee Soikham, di 24 anni, è stato sorpreso martedì sera da due poliziotti di guardia subito dopo aver scritto ‘112’ con lo spray, un chiaro riferimento all’articolo del codice penale che disciplina la legge di lesa maestà, e con il quale sono stati accusati centinaia di dissidenti politici negli ultimi anni. Il giovane ha anche dipinto la lettera ‘A’ in un cerchio, il tipico simbolo degli anarchici. Suttawee è stato accusato di aver violato la Legge sui monumenti antichi, un reato che prevede una pena massima di sette anni. Assieme a lui è stata anche arrestata una ragazza 15enne presente sul posto, e che era già stata accusata di aver violato la legge di lesa maestà dopo aver partecipato a una manifestazione pro-democrazia cinque mesi fa. Negli ultimi anni, le proteste di giovani attivisti contro il governo del generale golpista Prayuth Chan-ocha hanno spesso incluso anche richieste di riforme della monarchia, un’idea considerata blasfema in una Thailandia dove la venerazione della figura del re è inserita nella Costituzione e con l’esercito che si prefigge la missione di difendere la monarchia. Le proteste si sono gradualmente sgonfiate ultimamente, anche per il massiccio ricorso delle autorità all’articolo 112 contro i leader del movimento. Il Paese andrà a nuove elezioni il 14 maggio. (ANSA).