Raccolta differenziata: le province di Como, Sondrio e Pavia sono le peggiori. Sono 308 i comuni virtuosi che entrano nella classifica Comuni Rifiuti Free per avere un residuo secco non riciclabile inferiore a 75 chili per abitante all’anno. Si tratta di percentuali in linea con gli anni precedenti: il 20,5% dei comuni lombardi, pari al 17% dei cittadini. Sono 25 i nuovi entrati in classifica. È il quadro che emerge dalla 29esima edizione del dossier Comuni Rifiuti Free – Comuni Ricicloni, il rapporto di Legambiente Lombardia su elaborazione dei dati 2021 forniti da Arpa Lombardia.
Un dossier che ormai da 29 anni monitora le performance delle amministrazioni lombarde nella gestione dei rifiuti. Un elenco che invita gli enti pubblici e le aziende di gestione a promuovere e migliorare la raccolta differenziata con l’obiettivo di raggiungere almeno il 65%, aumentare la qualità delle frazioni raccolte, introdurre la raccolta dell’organico in tutti i comuni e, infine, monitorare l’effettivo recupero di materia.
Purtroppo, nessuna delle grandi città riesce ad entrare nella classifica Rifiuti Free, sebbene i capoluoghi raggiungano quasi tutti il 65% di raccolta differenziata.
Dando uno sguardo alle province, sono 61 su 148 i comuni con i dati peggiori nel Comasco. Albiolo, Cadorago, Lomazzo, Rodero e Rovellasca sono invece gli unici cinque Comuni Ricicloni sui 148 della provincia di Como.
Risultano virtuose soltanto le province di Mantova e Monza Brianza.