Finalmente la svolta per i “caramelloni” di Como. Sono arrivate le transenne in piazza San Rocco ed entro un mese e mezzo il manufatto sarà ristrutturato. A spiegarlo il presidente della Fondazione Volta di Como, Luca Levrini. Proprio la Fondazione nei mesi scorsi ha chiesto e ottenuto la concessione in comodato dei due “caramelloni” cittadini allo scopo di recuperarli e farli tornare alla loro funzione originaria, cioè la promozione di eventi culturali. Dopo il via libera della giunta comunale avviato l’iter per il recupero delle due opere di comunicazione disegnate da Ico Parisi e poi abbandonate e diventate un pessimo biglietto da visita della città.
Fondazione Volta: “Lavoriamo con l’Accademia di Belle Arti”
“Si parte da piazza San Rocco – conferma Levrini – finanzieremo il lavoro che sarà svolto dagli esperti dell’Accademia di Belle Arti e contiamo che entro un mese e mezzo la ristrutturazione sarà completata”.
“Servirà a comunicare a chiunque in ingresso in città che Como è Città Creativa Unesco con relativo logo – aggiunge il presidente della Fondazione Volta – e progressivamente torneranno alla funzione che hanno sempre avuto, saranno luogo di comunicazione delle iniziative culturali della Fondazione e del Comune. Stiamo studiando le possibili soluzioni con i grafici”. “Nel dibattito sul tenerle o demolirle, abbiamo ritenuto che fosse doveroso salvarle in quanto opere d’arte” spiega ancora Levrini. La spesa per quanto riguarda il recupero del “caramellone” di piazza san Rocco è di circa 10mila euro. Successivamente si interverrà anche su quello in zona stadio “Auspichiamo una cordata magari tra le società sportive” conclude.
Le opere di Ico Parisi
Nel 1991 Ico Parisi, in occasione di una mostra dedicata all’architettura e al design, ideò delle strutture di forma circolare con foro centrale definite “caramelloni”. In seguito realizzate industrialmente su disegno dell’artista e posizionate, una difronte al Teatro Sociale, una in piazza San Rocco e l’altra ai giardini a lago, per la promozione di iniziative culturali. Poi, con il passare degli anni le strutture si sono irrimediabilmente deteriorate. Il “caramellone” davanti al Teatro Sociale, con la riqualificazione che ha interessato l’area, era stato demolito e gli altri due non sono stati più utilizzati.
L’obiettivo è salvare entrambe le strutture dal degrado e tornare a utilizzarle per la promozione. La notizia dell’inizio dei lavori, con la prospettiva di chiuderli in un mese e mezzo, arriva in un periodo in cui la Pinacoteca Civica di Como ospita la mostra “Universo Parisi”. L’esposizione è visitabile fino alla fine di maggio.