Import ed export lariano in aumento nel 2022. Tutte le province lombarde hanno superato i livelli pre-Covid. Nel territorio comasco le esportazioni crescono del 14,6%, le importazioni del 25%. Sono i dati diffusi dalla Camera di Commercio di Como e Lecco.
Il settore più rilevante – per quanto riguarda l’export – per il Comasco è quello dei prodotti tessili. Sul fronte delle importazioni tiene il settore della chimica-gomma. Il principale mercato di riferimento per l’economia lariana rimane quello europeo (in primis Germania e Francia), seguito dal mercato asiatico e da quello americano.
“L’export lariano nel 2022 ha raggiunto un nuovo massimo storico: 12,5 miliardi di euro, con una crescita del 18% rispetto all’anno precedente e del 23% rispetto al 2019 – spiega Marco Galimberti, presidente della Camera di Commercio di Como-Lecco – L’avanzo commerciale, pari a 4,2 miliardi di euro, è ancora inferiore agli anni 2021 e 2019 ma, dati gli aumenti dei prezzi di energia e materie prime che hanno pesato molto sull’aumento delle importazioni, era difficile fare meglio – poi conclude – Occorre sottolineare l’aumento dell’export tessile (+27%) che risulta superiore a quello meccanico (+21%). Segnale questo che fa comprendere come, dopo il fermo dovuto al Covid e il necessario riposizionamento della filiera, il settore è ripartito con slancio”.