Slalom tra cantieri e restrizioni da oggi sul lungolago di Como. Ai lavori già in corso nella zona di piazza Cavour, legati al cantiere delle paratie, si aggiungono anche quelli per gli arredi urbani. La posa delle due maxi fioriere è entrata nel vivo e i lavori, per essere svolti nella massima sicurezza, richiedono limitazioni alla viabilità. Modifiche anche per i mezzi del trasporto pubblico.
Per ridurre i disagi, il Comune ha deciso di iniziare l’allestimento del cantiere per la posa dei manufatti solo dopo l’orario di punta. I lavori sono iniziati quindi attorno alle 9, quando sono scattate anche le limitazioni al traffico.
Da questa mattina è chiusa al traffico la corsia di marcia lato lago di Lungo Lario Trieste da piazza Matteotti in direzione di piazza Cavour. Le chiusure procedono in base all’avanzamento del cantiere. La carreggiata è ristretta, ma viene sempre garantito il transito su una corsia per ogni senso di marcia.
Modifiche anche alla viabilità pedonale. Resta garantito l’accesso al pontile numero 2 della Navigazione. Soppressa temporaneamente la fermata del trasporto pubblico locale della “Stazione Lago” delle linee 4, 5 e 7.
Dopo rinvii e slittamenti, i primi lavori per gli arredi del lungolago sono iniziati la scorsa settimana. Le due fioriere sono una tonda e una, più grande, quadrata nella zona di piazza Matteotti. L’installazione dovrebbe durare, salvo intoppi, due giorni. Entro la fine di marzo il tratto della passeggiata da Sant’Agostino alla darsena dovrebbe essere pronto a riaprire.
Resta ancora l’incognita parapetti. La Regione ha spiegato che si sta ragionando a una soluzione provvisoria che consenta l’apertura. Il sindaco Alessandro Rapinese ha più volte ribadito che, senza parapetti, si porrebbe il tema della sicurezza.
Al cantiere degli arredi si affiancano i lavori in corso nella zona di piazza Cavour. Interventi legati alla realizzazione delle linee di drenaggio delle acque piovane. Fino al 5 aprile, le corsie del lungolago sono chiuse, una per volta secondo l’avanzare del cantiere. E’ sempre garantito il transito su un’unica fila in direzione dello stadio cittadino.