Ieri la prima giornata del World Happiness Summit, l’incontro mondiale sulla felicità che quest’anno ha richiamato relatori e visitatori da tutto il mondo proprio a Como per parlare di “benessere” a tutto tondo.
Domani l’ultimo giorno di incontri, e ieri al Teatro Sociale, l’apertura della quinta edizione. Una prima volta in Europa e in Italia. La madrina Karen Guggenheim, imprenditrice sociale, autrice e CEO del summit della felicità ha introdotto sul palco, davanti a una platea di ospiti da oltre 40 Paesi, il tema delle tre giornate sul Lario.
Il Tempio Voltiano, Villa Olmo, il Teatro Sociale, il Palace Hotel. Queste le cornici in cui nomi come il docente di psicologia di Harvard Tal Ben-Shahar e la responsabile del corso di “benessere” di Yale Laurie Santos hanno dialogato sul tema appunto della felicità.
L’evento, hanno spiegato gli organizzatori, sarà anche l’occasione per riflettere sul tema del: “benessere nel luogo di lavoro”. Un concetto sempre più sentito che ha dato il via anche a una più ampia riflessione su un nuovo tipo di povertà che affligge la società: “La povertà di tempo libero”.