Como meta favorita per le gite nel weekend. La città anche in questo fine settimana di temperature che hanno sfiorato i 20 gradi, è affollata di visitatori. Le strutture aperte registrano già il pienone, così come le case vacanze, sulle quali i turisti declinano in mancanza di alberghi. E dopo una stagione estiva da numeri record, il ponte legato alle festività pasquali fa ben sperare per i mesi futuri.
Non sembra dunque che il cantiere delle paratie, opera che inevitabilmente blocca lo sguardo di chi decide di godersi il panorama dal lungo Lario Trieste o Piazza Cavour, sia un deterrente a una visita in città. Anche oggi, code alla biglietteria della navigazione e soprattutto alla funicolare per Brunate, dove la fila di persone si è allungata per una decina di metri.
Ad attirare i turisti anche il programma culturale delle località del Lario, ricco di appuntamenti organizzati per le giornate di primavera del Fai. Tante infatti le aperture straordinarie di luoghi (solitamente inaccessibili o poco noti). Anche domani per esempio, dalle 10 alle 17, gli edifici e le sale operative del Centro Spaziale di Gera Lario, un gioiello tecnologico degli anni ’70 saranno aperte al pubblico mentre in città sarà visitabile il refettorio di Sant’Agostino e la sala consiliare di Palazzo Cernezzi (ex ufficio di Statistica intitolata al primo re d’Italia).
Nel programma del Fondo Ambiente Italiano, numerose sono anche le dimore storiche del Lago come Villa Fogazzaro Roi di Oria Valsolda, Villa Parravicino Sossnovsky di Erba, Villa Cramer di Alserio, Villa del Balbianello (la più visitata) di Tremezzina. Sempre a Tremezzina, apertura straordinaria anche per la Torre del Soccorso, detta del Barbarossa.
Chi si è messo in viaggio per raggiungere quest’ultime due mete si è trovato bloccato in qualche rallentamento sulla Statale Regina, arteria del Lago che specialmente nel weekend si riempie di vacanzieri alla scoperta del territorio.