Passeggeri in ostaggio su un battello sul lago Maggiore. Un’emergenza solo simulata per una esercitazione che ha visto intervenire insieme al confine tra Italia e Svizzera la polizia cantonale e i carabinieri.
Nell’esercitazione sono stati impegnati gli agenti del Reparto Interventi Speciali della Polizia cantonale e gli operatori del Gruppo Interventi Speciali dei Carabinieri, l’unità dell’Arma che ha arrestato a Palermo il super latitante Matteo Messina Denaro. Coinvolto anche l’Esercito svizzero.
L’obiettivo dell’operazione congiunta è legato all’accordo di collaborazione di Polizia e doganale tra Svizzera e Italia, che contempla il sostegno reciproco in situazioni di crisi o eventi straordinari. L’attenzione è incentrata in particolare sulla sicurezza nelle zone di confine, anche in chiave di contrasto al terrorismo e alla criminalità transfrontaliera, oltre all’attenzione ai flussi migratori.