La Como Nuoto chiede aiuto, l’obiettivo è raccogliere fondi per le spese per la maxi copertura installata nei mesi invernali alla piscina di viale Geno. Sotto l’#miserveuntettocaldo la storica società fondata nel 1919 sollecita il contributo di tutti.
La copertura noleggiata ha permesso agli atleti di potersi allenare nei mesi più freddi. Un’operazione che si è resa necessaria, si spiega nel video a supporto dell’iniziativa, dopo la chiusura della piscina di Muggiò nel 2019. E successivamente con lo stop nel novembre del 2022 anche dell’alternativa trovata a Chiasso. Per diverse settimane gli atleti si sono allenati nella vasca all’aperto di viale Geno, altri erano costretti a peregrinare per gli impianti del territorio con allenamenti nelle poche fasce orarie libere.
A dicembre è arrivata la tensostruttura che ha permesso a 200 nuotatori a partire dai 9 anni di età di poter continuare l’attività. I costi però della copertura provvisoria, per i soli 4 mesi invernali, ammontano a più di 90 mila euro. In parte già raccolti grazie al supporto dei soci, delle famiglie e di alcuni sponsor, ma per le risorse mancanti è stata lanciata la campagna di raccolta fondi disponibile sul sito della Fondazione Comasca.