(ANSA) – BOLOGNA, 19 MAR – San Lazzaro di Savena, in provincia di Bologna, "è stata la prima città dove è stato intitolato un luogo a Marco. Ricordo la prima volta e da lì in poi Marco è stato ricordato ogni 19 marzo, sempre. Le altre due città dove succede sono Modena e Bologna, questa è la terza. Quindi la gratitudine di tutta la nostra famiglia va a questi sindaci, a Isabella Conti, sindaca di San Lazzaro, e ai cittadini di questa città". Sono le parole di Marina Orlandi, vedova di Marco Biagi, il giuslavorista ucciso dalle Nuove Brigate Rosse a Bologna la sera del 19 marzo 2002. Come ogni anno il Comune di San Lazzaro ha ricordato Biagi con una cerimonia e la deposizione di una corona di fiori nella piazza che porta il suo nome. "Quell’omicidio fu un atto così vile e lo Stato fu incredibilmente responsabile: all’epoca per noi ragazzi di 20 anni era inconcepibile di come il Paese avesse potuto permettere una cosa del genere", ha detto la sindaca Isabella Conti. Presenti alla cerimonia anche Francesca Biagi, sorella del giuslavorista, e il nipote Giulio Venturi. A Bologna nel pomeriggio sono previste altre iniziative. Alle 17 la deposizione di una corona di fiori in piazzetta Marco Biagi e a seguire, alle 18.30, sarà celebrata la messa nella Chiesa di San Martino. Alle 19.20 sarà la volta della tradizionale staffetta ciclistica lungo il percorso che il professor Biagi fece la sera dell’omicidio di ritorno dall’Università di Modena e Reggio Emilia, verso la propria abitazione. Infine alle 20.07, ora dell’omicidio, verrà osservato un minuto di silenzio. (ANSA).