(ANSA) – MILANO, 18 MAR – E’ iniziata con la posa di una corona di fiori gialli e rossi davanti alla lapide del cimitero monumentale di Bergamo il ricordo delle vittime del Covid a Bergamo nella giornata nazionale a loro dedicata, alla presenza del ministro della Difesa Guido Crosetto e del ministro della Salute Orazio Schillaci. E’ stata una cerimonia semplice con la lettura della preghiera che Ernesto Olivero, il fondatore del Servizio Missionario Giovani, ha dedicato a chi è morto a causa del Coronavirus alla presenza delle autorità fra cui l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso e il sindaco di Bergamo Giorgio Gori. Le commemorazioni, nel giorno esatto in cui tre anni fa i camion militari portarono via le bare da Bergamo, continuano poi al parco Martino Lutero alla Trucca per l’inaugurazione del Bosco della memoria. "Tre anni fa è accaduto qualcosa di spaventoso. Un virus totalmente sconosciuto ci ha trovati impreparati. Le persone sono morte qui come nei Paesi più avanzati. E però qui, alla luce di quanto è successo qui, in questo Paese e in questa parte del Paese, qualcosa dovremmo aver imparato": ha ricordato il sindaco di Bergamo Giorgio Gori. Si è commosso con la voce rotta il ministro della Salute Orazio Schillaci nel suo discorso per l’inaugurazione del Bosco della memoria delle vittime del Covid. Schillaci ha ricordato lo "sforzo immane" di medici, infermieri e del personale sanitario, chiamati gli "eroi del Covid, che continuano ad esserlo con discrezione" ha aggiunto con la voce rotta. "Per questo – ha aggiunto mentre i presenti gli hanno fatto un applauso – fa male quando subiscono aggressioni". (ANSA).