(ANSA) – BRUXELLES, 17 MAR – L’Unione Europea dovrà "raddoppiare gli sforzi" per combattere l’immigrazione illegale in Tunisia, che è esplosa nel corso dei primi mesi del 2023. Ora la Tunisia ha infatti rimpiazzato la Libia come Paese di prima partenza (il 60% degli arrivi in Italia proviene da qui) contribuendo al 164% di aumento del traffico nella rotta Mediterranea centrale nel 2023. Lo sostiene – a quanto apprende l’ANSA – un report del Servizio di Azione Esterna dell’Ue che finirà sul tavolo dei ministri degli Esteri al consiglio di lunedì. Tra le azioni, si propone una missione, definita "partnership operativa", contro i trafficanti. (ANSA).