(ANSA) – TRIESTE, 17 MAR – E’ indagato in stato di libertà l’uomo di 67 anni, Marino Petronio, che ieri a Trieste ha ucciso il figlio disabile, Alberto, 38 anni, tentando poi di uccidersi. A quanto si apprende, per l’anziano, ricoverato all’ospedale di Cattinara, non è stato disposto l’arresto. Il 67enne, giunto al nosocomio in codice rosso, non sarebbe in pericolo di vita. Ieri pomeriggio era stato lui stesso a chiamare i soccorsi e a denunciare il suo gesto, costituendosi. Padre e figlio vivevano da soli in un appartamento di via Ugo Foscolo. La moglie e madre era morta nei giorni scorsi per un malore. (ANSA).