Varia dal 70 all’85% la copertura vaccinale anti Papilloma virus dei nati tra il 2007 e il 2009 nel territorio dell’Ats Insubria al 31 dicembre 2022. Una media decisamente più elevata rispetto a quella nazionale, che oscilla tra il 30 e il 60%.
La vaccinazione Anti-HPV rappresenta la misura più efficace di prevenzione primaria nei confronti dell’infezione da ceppi di HPV ad alto rischio oncogeno e, di conseguenza, del cancro della cervice uterina.
La somministrazione è offerta gratuitamente a tutti i ragazzi, femmine e maschi di 11/12 anni, con un ciclo a due dosi fino ai 14 anni.
“Invito i genitori degli undicenni ad aderire all’invito vaccinale – spiega Annalisa Donadini, direttore della Medicina di Comunità di Ats Insubria – Nei ragazzi, infatti, è dimostrata la miglior risposta immunitaria al vaccino ed è molto importante proteggersi prima dell’esposizione al virus, ovvero prima dell’inizio dell’attività sessuale”.
Dai 15 anni di età e fino al compimento dei 19 anni è ancora possibile richiedere la vaccinazione alle Asst territoriali che la somministrano gratuitamente.
“Consiglio, inoltre, – prosegue Donadini – a tutte le giovani donne di 25 anni, se non già vaccinate in pre-adolescenza per HPV, di aderire al primo invito allo screening pubblico tramite Pap Test, sottoponendosi, nel contempo, alla vaccinazione offerta gratuitamente nei Centri vaccinali delle Asst. Dai 30 ai 64 anni, inoltre, tutte le donne, indipendentemente dallo stato vaccinale, dovrebbero sottoporsi a screening periodico tramite HPV Dna test o Pap Test”.