(ANSA) – STAZZEMA (LUCCA), 16 MAR – Scompare un altro dei superstiti della strage nazista di Sant’Anna di Stazzema del 12 agosto 1944: 560 le vittime. La notte scorsa è morto Avio Pieri, classe 1936, tra i pochi sopravvissuti a non aver mai abbandonato il paese di Sant’Anna, abitando nella medesima casa nel borgo di Sennari, con la moglie, Graziella Berretti, anch’essa superstite. A dare la notizia il Comune di Stazzema che lo ricorda come "una persona riservata e schiva, ma molto apprezzata in paese, per il suo essersi messo sempre a disposizione della comunità". Pieri il 12 agosto 1944 aveva 8 anni e si trovava con il fratello maggiore, Viliano, a Sennari dove fu rastrellato con altri abitanti, 25 persone in tutto, donne e bambini. "Furono messi al muro, presumibilmente per un’esecuzione – si ricorda nella nota diffusa per la morte -, come avvenne in altri borghi del paese. Sopraggiunse tuttavia un ufficiale tedesco che sospese l’esecuzione e indirizzò il gruppo sul sentiero, verso la piazza della chiesa del paese, dove li avrebbe attesi una morte certa. Arrivati ad un bivio, il soldato li indusse a scegliere il percorso che scendeva verso il basso, verso Valdicastello, invece che condurli alla piazza della chiesa. Un gesto semplice, di umanità, che salvò la vita ad Avio e al gruppo di persone che era con lui". "Perdiamo purtroppo una persona che è sempre rimasta profondamente legata a questo paese, a cui tutti erano affezionati, che ha trascorso qui tutta la sua vita. E con lui se ne va un pezzo importante della storia e della memoria di Sant’Anna di Stazzema", le parole del sindaco di Stazzema Maurizio Verona che esprime cordoglio insieme a Giunta e Consiglio comunale. Il feretro domani alle 15:30 nella chiesa di Sant’Anna. (ANSA).