(ANSA) – VENEZIA, 14 MAR – Si aggrava la situazione della siccità in Veneto, che alla fine di febbraio – riporta il bollettino dell’Anbi – vedeva gli invasi acquiferi sui due bacini principali, quello dell’Adige e quello del Piave., in deficit del 33 e del 59% rispetto alla media. Nel mese di febbraio, segnala la sezione veneta dell’Associazione nazionale Bonifiche e Irrigazioni, sono caduti sul territorio regionale soltanto 3 millimetri di pioggia, il 96% in meno rispetto alla media storica. Le falde sono tutte al minimo. "Praticamente tutti gli acquiferi Veneto – riporta il bollettino – sono allo zero percentile. In altre parole, non si sono mai registrate rilevazioni così drammatiche". Scarse le precipitazioni, ma anche temperature elevate nel mese tipicamente più invernale. Questo, nella seconda parte di febbraio, ha favorito la fusione del manto nevoso lungo i versanti soleggiati. Secondo rilevazioni dell’agenzia ambientale Arpav dall’1 ottobre a fine febbraio le nevicate hanno avuto un deficit del 32% sulle Dolomiti, e del 20% nelle Prealpi. Quanto agli invasi dei bacini fluviali, quello dell’Adige ha ‘immagazzinati’ 129 milioni di metri cubi d’acqua, quello del Piave 99 milioni di metri cubi. (ANSA).