(ANSA) – LONDRA, 13 MAR – E’ iniziato questa mattina lo sciopero di ben tre giorni consecutivi dei cosiddetti junior doctor dell’Inghilterra: i giovani medici già qualificati che esercitano mentre fanno la pratica post-laurea in cambio di stipendi mediamente modesti negli ospedali del servizio sanitario nazionale (Nhs). Secondo la Bbc si tratta dell’agitazione più vasta del personale medico nella storia della sanità britannica, lanciata per chiedere un aumento di paga del 35%. Sono previsti "gravi disagi" per i pazienti e rischi per la loro salute come ha affermato il ministro della Sanità Steve Barclay, secondo cui la richiesta di aumento da parte del sindacato British Medical Association (Bma) è "sproporzionata". Si segnalano migliaia di cancellazioni di visite e procedure non urgenti. La protesta arriva dopo che c’era stato qualche spiraglio di apertura nelle ultime settimane da parte dell’esecutivo Tory guidato dal premier Rishi Sunak dopo mesi di muro contro muro con le union nell’ampia vertenza salariale del settore pubblico. I tre maggiori sindacati che rappresentano gli addetti alle ambulanze, Unite, Unison e Gmb, avevano sospeso le loro agitazioni in Inghilterra per le trattative in corso con l’esecutivo, mentre era stato raggiunto un accordo a livello nazionale con i pompieri. Ma intanto diverse categorie del settore pubblico si preparano a scioperare mercoledì proprio nel giorno in cui il cancelliere dello Scacchiere, Jeremy Hunt, presenta la nuova manovra finanziaria del governo conservatore. (ANSA).