(ANSA) – MILANO, 13 MAR – "Sergio Ramelli è stato ucciso da chi si diceva antifascista", quindi dell’antifascismo "ci sono tante sfaccettature. A quell’epoca l’antifascismo militante era rovente, penso che adesso sia cambiato tutto e che sia importante parlare di libertà, partecipazione e democrazia". Lo ha detto la sottosegretaria all’Istruzione Paola Frassinetti che oggi ha preso parte alla cerimonia di commemorazione di Sergio Ramelli, il 19enne del Fronte della Gioventù ucciso nel 1975 da esponenti di estrema sinistra, all’Itis Molinari di Milano, dove Ramelli studiava. "Chi è per questi valori qui – ha aggiunto – non penso possa definirsi fascista". (ANSA).