(ANSA) – WASHINGTON, 11 MAR – Un uomo in Texas ha denunciato tre donne che sostiene abbiano aiutato la moglie ad ottenere la pillola abortiva per interrompere la gravidanza. Lo riporta il Washington Post. La causa, intentata da Marcus Silva, si basa su una legge varata nello Stato conservatore l’anno scorso che consente di denunciare per omicidio colposo chiunque aiuti una donna a interrompere la gravidanza. Le tre donne ora rischiano multe di oltre 1 milione di dollari ciascuna. Si tratta del primo caso del genere in Texas dalla storica decisione della Corte suprema americana, lo scorso giugno, di ribaltare la sentenza del 1973 ‘Roe w Wade’ che garantiva il diritto all’aborto a livello nazionale lasciando quindi agli Stati la libettà di legiferare in materia. Da allora molti governatori repubblicani hanno posto limiti rigidissimi all’aborto o lo hanno vietato del tutto e adesso si stanno muovendo per bloccare la vendita delle pillole per l’interruzione di gravidanza. In Texas l’aborto è consentito solo la donna è in pericolo di vita. "Chiunque produca o distribuisca quei farmaci, comprese le principali catene di farmacie e parafarmacie Usa Cvs e Walgreens, sarà citato in giudizio fino alla fine dei nostri giorni", ha annunciato uno degli avvocati di Silva in un comunicato stampa. Cinque donne, alcuni giorni fa, sempre in Texas, hanno denunciato lo Stato, accusandolo di aver negato loro il diritto all’aborto nonostante le gravidanze a rischio. "Non ci hanno trattato come essere umani", hanno attaccato le donne. (ANSA).