(ANSA) – ROMA, 11 MAR – Il patriarca di Mosca Kirill lancia un appello a papa Francesco, al segretario generale dell’Onu Antonio Guterres e alla comunità internazionale per impedire l’espulsione dei religiosi della Chiesa ortodossa ucraina rimasti fedeli a Mosca dal conteso Monastero delle Grotte di Kiev. Lo riferisce la Tass. "È deplorevole che, mentre la leadership ucraina dichiara il proprio impegno nei confronti delle norme democratiche, della via europea allo sviluppo, del rispetto dei diritti umani e delle libertà, questi stessi diritti e libertà vengano violati oggi nel modo più oltraggioso", ha affermato Kirill secondo la Tass che cita il sito del patriarcato di Mosca. Il complesso millenario di Kyiv Pechersk Lavra, che comprende il Monastero delle Grotte, affacciato sulla riva del Dnepr, era considerato il quartier generale della Chiesa ortodossa fedele al Patriarcato di Mosca. Alla fine del 2022 il monastero è passato sotto la giurisdizione del governo ucraino e affidato alla Chiesa ortodossa autocefala ucraina. (ANSA).