(ANSA) – TOKYO, 11 MAR – Il Giappone commemora il dodicesimo anniversario dalla triplice catastrofe di Fukushima, verificatasi al largo della costa sul versante nord-orientale del Paese. La serie concatenata di eventi: il terremoto di magnitudo 9, lo tsunami che ne seguì, e la successiva dispersione delle radiazioni dalla centrale nucleare hanno provocato la morte di quasi 16.000 persone, e costretto 31mila ex residenti a non poter più fare ritorno alle loro abitazioni. Come nel 2022 il governo centrale non organizzerà un memoriale su scala nazionale, ma lascerà alle singole municipalità la pianificazione di eventi per la ricorrenza annuale. In base ai dati ufficiali della Agenzia di Polizia, ad oggi 2.523 persone risultano ancora disperse, prevalentemente nelle prefetture di Fukushima, Iwate e Miyagi, mentre i decessi legati a disturbi mentali e allo stress sviluppati come conseguenza del disastro, secondo l’Agenzia per la Ricostruzione, ammontano a 3.792. Lo smantellamento dei tre reattori nucleari da parte del gestore dell’impianto, la Tokyo Electric Power (Tepco) – che comprende la rimozione dei detriti prodotti dal combustibile esausto – va avanti con considerevoli ritardi, e secondo le ultime previsioni l’intera operazione sarà terminata tra il 2041 e il 2051. Proseguono inoltre le polemiche sul piano di sversamento in mare dell’acqua contaminata necessaria a raffreddare i reattori. (ANSA).