(ANSA) – ROMA, 09 MAR – "Gli attacchi delle unità militari russe all’Ucraina della notte sono partiti da tre mari: il Mar Nero, il Mar d’Azov, il Mar Caspio. Hanno usato tutti i tipi di missili che hanno, anche per distrarre la contraerea", ha detto alla tv statale il portavoce del Comando delle forze aeree ucraine Yurii Ignat. Ignat ha spiegato che oltre ad utilizzare gli S-300, che i russi lanciano praticamente tutti i giorni, durante i raid sono stati usati anche i distruttivi Kh-22, con una testata da 950 chili, poi missili anti-radar che non perdono la direzione, X-31 e X-59. (ANSA).