(ANSA) – UDINE, 09 MAR – "Le mafie e in genere la criminalità organizzata sono sempre più digitali e vanno sempre più nello spazio virtuale, i soldi non si muovono più nelle valigie come accadeva un tempo e neppure con i conti correnti, ma con la moneta elettronica o con nuovi strumenti di trasmissione grazie ai quali è possibile spostare milioni e milioni di euro da un continente a un altro senza che ci sia alcun tipo di registrazione". Lo ha detto Maurizio Vallone, dirigente generale della Polizia e direttore della Direzione investigativa antimafia, a margine del convegno "Tecnologie emergenti per il contrasto alla criminalità organizzata", promosso dall’ateneo friulano. "Le forze dell’ordine italiane sono le più preparate del mondo nel contrasto alla criminalità organizzata – ha aggiunto Vallone – ma è chiaro che a ogni sfida corrisponde la necessità di adeguarsi e siamo qui all’interno di un’università proprio perché dobbiamo creare una stretta alleanza con chi ha conoscenze e competenze in questo mondo nuovo del digitale e dell’informatica, per unirle all’esperienza e all’expertise delle forze dell’ordine italiane nel contrasto alla criminalità organizzata. Dal match di queste competenze – ha concluso – riusciremo sicuramente a trarre elementi importanti per la lotta alla criminalità organizzata". (ANSA).