Non c’è pace per la via Borgovico nuova. Trafficata arteria comasca che con la ripartenza del cantiere sulla A9 è ancor più presa d’assalto. Sono evidenti le lunghe code soprattutto negli orari di punta. Sulla strada incombe anche l’incognita del cantiere per il rifacimento della rete dell’acquedotto. In Comune sono in corso una serie di ragionamenti. Sembra ormai chiaro che il periodo per poter procedere sarà quello estivo ma si ragiona sull’estate del 2024. Sempre sperando che la rete idrica tenga e non riservi sorprese prima. Da quanto risulta sarebbe piuttosto ammalorata.
Il sindaco Alessandro Rapinese ha già escluso la possibilità di avviare l’intervento quest’anno ma ha anche ammesso che non si può rinviare a lungo. L’obiettivo dunque è slittare al prossimo, quando saranno terminate le opere in A9 (la cui fine è prevista per dicembre 2023). I lavori non erano più stati riprogrammati dopo che nell’estate del 2021 la vecchia amministrazione li aveva avviati e subito sospesi a causa delle pesanti ripercussioni sulla viabilità cittadina. Esclusi anche i lavori in notturna. I ragionamenti sono più aperti che mai ma l’unica opzione percorribile, secondo Palazzo Cernezzi, sembra comunque portare ai mesi estivi con le scuole chiuse e le ferie, a farne le spese sarebbe principalmente il traffico turistico.
Un’estate tra i cantieri
In attesa di comunicazioni ufficiali si guarda anche agli altri cantieri partiti o in partenza e ai prossimi mesi. Se l’estate 2023 non vedrà gli operai in Borgovico vedrà comunque aprirsi una serie di lavori impattanti. Intanto le paratie e il lungolago cittadino. Lunedì operai al lavoro per gli arredi del primo tratto di passeggiata a partire da Sant’Agostino, intervento gestito dal Comune, mentre dopo Pasqua dovrebbero partire quelli nel tratto di passeggiata da piazza Cavour ai giardini a lago, l’area di cantiere è già in allestimento. E rimanendo nella zona dei giardini tra aprile e maggio partirà (e si concluderà a fine anno) la riqualificazione dell’intera area.