(ANSA) – TEMPIO PAUSANIA, 08 MAR – Si è aperta poco dopo le 12.45 nel Tribunale di Tempio Pausania la settima l’udienza del processo per stupro di gruppo su due ragazze, la notte tra il 16 e il 17 luglio del 2019 a Porto Cervo, che vede imputati Ciro Grillo e tre suoi amici genovesi, Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e Vittorio Lauria. Doveva essere il giorno della testimonianza di due tra i migliori amici di Silvia, la giovane italo-norvegese che ha denunciato la violenza sessuale, ma uno dei due, Alex Cerato, non si è presentato: ha fatto avere ai giudici una richiesta di impedimento a causa di impegni legati alla sua carriera universitaria che non gli hanno permesso di spostarsi da Milano. Presente invece l’altra amica di Silvia, Adelaide Malinverno, che avrebbe raccolto le confessioni della giovane nei giorni successivi allo stupro. Un’unica testimone dunque verrà sentita oggi dal procuratore Gregorio Capasso e contro interrogata dagli avvocati della difesa dei quattro imputati. L’udienza si preannuncia lunga: la testimone chiamata dalla Procura dovrà ricostruire le confidenze che Silvia le avrebbe fatto sulla notte trascorsa nella villa in Costa Smeralda della famiglia Grillo. Tra le due ragazze, amiche fin dai tempi delle scuole dell’infanzia, ci sarebbe un forte rapporto confidenziale, tanto che Silvia avrebbe inviato ad Adelaide alcune fotografie tramite Snapchat nelle quali si vedrebbero dei lividi e dei segni sulle sue braccia. Lividi che la giovane sostiene le siano stati causati dai quattro imputati durante la notte di metà luglio di circa quattro anni fa. Gli avvocati dalle difesa cercheranno invece di approfondire gli aspetti legati alla personalità di Silvia. (ANSA).