(ANSA) – MILANO, 07 MAR – "Se misure specifiche per i Comuni di Alzano e Nembro, tipo zona rossa di Codogno, fossero state adottate una settimana prima rispetto all’8.3.2020, mi sento di dire ragionevolmente che avremmo avuto la metà dei contagi". E’ un passaggio del verbale, ora agli atti dell’inchiesta della Procura di Bergamo sul Covid in Val Seriana, del 7 dicembre 2020, di Stefano Merler, il ricercatore della fondazione Bruno Kessler di Treno, ai tempi consulente del Ministero e autore di una prima proiezione sull’andamento del Coronavirus in Italia basato sui dati cinesi allora disponibile e ‘secretata’. (ANSA).