Il caos quotidiano sull’autostrada e sulle strade comasche raccontato da chi sta subendo le conseguenze della ripartenza dei lavori sulla A9. I commenti sui social – a volte scritti in maniera fin troppo colorita – indicano lo stato di esasperazione degli automobilisti.
“Passo tutti i giorni, senza vedere mai una fine. Siamo esausti, siamo stanchi. Il traffico paralizza la città di Como” si legge nel post pubblicato a commento dei recenti servizi di Etv sollecitando addirittura l’intervento dei parlamentari del territorio. “L’autostrada dei lavori infiniti” scrive un altro utente. Un altro ancora fa un paragone con la vicina Svizzera. C’è chi ormai talmente sconfortato scrive semplicemente “non ho parole” e chi sottolinea il “disagio eccessivo per i pendolari” e solleva il tema della sicurezza.
E c’è anche chi – senza nascondere il malcontento e il dissenso – parla di indicazioni dei percorsi alternativi poco chiare.
Delle lunghe code di veicoli, che testimoniano i disagi quotidiani, si parla sui social ma non solo. Se gli automobilisti si sono ormai rassegnati a viaggiare a passo d’uomo, intrappolati in fila senza sapere in quanto tempo arriveranno a destinazione, chi vive a ridosso delle arterie più trafficate parla anche dello smog e dell’aria resa irrespirabile. Via Borgovico, via per Cernobbio, via Bixio, via per San Fermo, solo per citarne alcune.
Code e caos. Un’immagine che rischia di presentarsi pressoché identica ogni giorno, almeno fino all’ultima settimana di maggio. Quando è prevista non la fine dei lavori nelle gallerie ma solo l’ennesima tregua per i ponti e il periodo estivo. Solamente una pausa prima di una nuova ripartenza del cantiere. Salvo imprevisti, l’ultima, da settembre a Natale.