Un momento di ricordo dedicato all’ingegner Alessandro Rossi, fondatore dell’azienda lariana di modellismo ferroviario Rivarossi, diventata famosa in tutto il mondo. Per celebrare i 100 anni dalla nascita dell’imprenditore, ieri a Sagnino, nel piazzale dove ora sorge il “Monumento al Mito” e dove sorgeva la sede dell’azienda Rivarossi fondata nel 1945, si è svolta una cerimonia commemorativa, slittata quest’anno a causa della pandemia di Covid.
Circa 300 persone, tra le quali i rappresentanti delle istituzioni, hanno partecipato all’evento, allietato dall’esibizione musicale della fanfara dei bersaglieri della sezione di Como.
“Abbiamo ripercorso i 100 anni dalla nascita dell’imprenditore – spiega Vittorio Mottola, presidente del Comitato Monumento Ing. Alessandro Rossi – coinvolgendo i territori che hanno segnato la sua vita, quindi anche Schio, dove è nato nel 1921, e Cortina d’Ampezzo, dove è morto nel 2010. Abbiamo inoltre ricordato ai cittadini che proprio a lui è stata assegnata la prima benemerenza nell’ambito del Premio don Roberto Malgesini, istituito dalla Provincia di Como. Questo perché – conclude Mottola – era un uomo buono, affabile, con una grande propensione verso la comunità e l’accoglienza per tutti. Non lasciava indietro nessuno”.