(ANSA) – ROMA, 05 MAR – Il principe Harry ha detto, in una conversazione con un esperto di dipendenze diffusa online che "si è sempre sentito leggermente diverso" dalla sua famiglia e che la sua defunta madre si è sentita allo stesso modo. Lo riportano diversi media britannici, tra cui la Bbc, precisando che la visione dell’intervista era riservata agli acquirenti del suo libro ‘Spare’. Parlando della sua sofferenza con Gabor Matè, un medico e scrittore ungherese naturalizzato canadese, davanti a un caminetto in California, Harry ha detto di temere di perdere i ricordi di sua madre Diana, e di voler "soffocare" di affetto i suoi figli Archie e Lilibet per evitare loro gli stessi "traumi" o "esperienze negative" da lui vissute. Il duca di Sussex ha insistito sul fatto di non ritenersi una "vittima" e di non aver voluto cercare simpatie scrivendo il libro, ma che dopo la sua pubblicazione si è sentito "incredibilmente libero". Nella conversazione Harry denuncia il razzismo vissuto da sua moglie Meghan, e descrive il libro come un "atto di servizio" per rompere il tabù sui problemi di salute mentale. Torna poi sulla questione droghe, difendendo l’uso della "medicina psichedelica", dicendo che lo avrebbe aiutato a "affrontare i traumi e i dolori del passato" e sarebbe stato come una "pulizia del parabrezza". Prendere cocaina "non è stato niente per me" – ha precisato – ma "la marijuana è diversa, in realtà mi ha davvero aiutato". Nessun accenno, invece, alle recenti rivelazioni reali, come la richiesta a Harry e sua moglie Meghan di lasciare Frogmore Cottage – o se abbia o meno l’intenzione di partecipare all’incoronazione di suo padre, re Carlo III, prevista per il 6 maggio. (ANSA).