L’Università dell’Insubria propone due giornate, il 10 e 11 marzo, per scoprire da vicino le lauree magistrali, con un open day che anticipa quello delle lauree triennali e magistrali a ciclo unico in programma il 1° aprile. Nelle sedi di Sant’Abbondio e di via Valleggio a Como e nelle aule del campus di Monte Generoso a Varese professori, ricercatori e studenti racconteranno l’offerta formativa dell’Ateneo per chi ha già una laurea triennale e desidera proseguire gli studi.
Venerdì 10 marzo a Como verrà presentata l’area scientifico-tecnologica a partire dalle 10 nel Polo Scientifico di via Valleggio e l’area delle scienze umane e sociali dalle 12.45 nel Chiostro di Sant’Abbondio. A Varese, nel Padiglione di Monte Generoso, dalle 10.30 saranno presentate le aree giuridico-economica, sportiva, scientifico-tecnologica e delle scienze umane e sociali.
Sabato 11 marzo, al Padiglione Lanzavecchia di via Dunant a Varese, dalle 10.30 spazio ai corsi di laurea dedicati alle materie biologiche, tra cui Biologia e sostenibilità, l’ultimo nato per l’anno accademico 2023/2024.
Con questo diventano quindici i corsi di laurea magistrale dell’Insubria. Il nuovo percorso, ad accesso libero ma con verifica dei requisiti, fornisce conoscenze e strumenti avanzati riguardanti le risorse biologiche e il settore biomolecolare.
Sono in tutto sette i corsi magistrali erogati in lingua inglese e sette quelli con accordi di doppio titolo, che offrono la possibilità di studiare in un ateneo straniero convenzionato, conseguendo la laurea sia all’Insubria che all’estero.
Risposte positive arrivano dal mondo del lavoro. Nel Rapporto Almalaurea 2022 il tasso di occupazione dei laureati magistrali dell’Università dell’Insubria, a un anno dal titolo, è dell’87,4 per cento, contro la media nazionale del 74,6 per cento, con una retribuzione di 1.702 euro mensili netti, maggiore della media nazionale di 1.407 euro.