Emergenza siccità, il livello del Lago di Como continua a scendere. Secondo quanto riportato dal sito degli Enti regolatori dei grandi laghi, oggi le acque del Lario sono a quasi 10 centimetri sotto lo zero idrometrico, per la precisione a – 9,8 centimetri, in calo rispetto ai giorni scorsi. L’afflusso è ridotto al minimo e il livello di riempimento si attesta al 18,2%.
Per domani è convocato il tavolo regionale per individuare priorità, strategie e azioni da mettere in campo per gestire la prossima stagione estiva. All’incontro si riuniranno le istituzioni e i rappresentanti degli utilizzatori delle acque, dunque i consorzi di bonifica e irrigazione, gli enti regolatori dei laghi, i gestori idroelettrici, le associazioni di categoria del mondo agricolo.
“A dicembre – spiega l’assessore regionale uscente a Montagna e Risorse energetiche, Massimo Sertori – avevamo sollecitato la massima cautela nell’utilizzo delle risorse idriche. A gennaio Regione Lombardia ha avviato le interlocuzioni con i gestori dei laghi regolati. Inoltre – conclude Sertori – avevamo chiesto agli operatori idroelettrici di attivarsi a trattenere più risorsa possibile negli invasi montani”.
E l’emergenza siccità, ieri, è finita anche a Palazzo Chigi. In una riunione interministeriale presieduta dalla premier Giorgia Meloni si è deciso di rendere permanente la cabina di regia e nominare un commissario straordinario con poteri esecutivi. L’obiettivo resta contrastare l’emergenza idrica, prevenire i fenomeni di siccità e loro implicazioni.
Intanto, le previsioni meteo per i prossimi giorni non sono incoraggianti. Almeno fino a domenica non sono previste precipitazioni.