Domani – difficile – o più verosimilmente all’inizio della prossima settimana verrà annunciata la nuova giunta della Regione Lombardia.
Il presidente Attilio Fontana e le forze politiche di maggioranza – Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia – stanno definendo le ultime posizioni, nel prevedibile equilibrio di pesi e contrappesi che porta alla composizione della giunta e alla nomina della presidenza del consiglio regionale. Fratelli d’Italia, com’è noto, punta a quasi metà dell’esecutivo lombardo. Il partito di Giorgia Meloni è forte di una vittoria netta in tutte le province lombarde, con l’eccezione di Sondrio e Como. La Lega dovrebbe nominare almeno sei dei sedici assessori e Forza Italia due.
La prima giunta si riunirà settimana prossima, probabilmente mercoledì, forse anche prima. Il mercoledì successivo – 15 marzo – dovrebbe essere convocato il primo consiglio regionale, che tornerebbe poi a riunirsi – il condizionale è d’obbligo ancora – il martedì della settimana seguente, 21 marzo.
La nomina della nuova giunta è comunque una questione di poche ore. Giorni al massimo. Un esecutivo nel quale non si esclude che possa entrare anche il comasco della Lega Alessandro Fermi, forte di quasi 14mila preferenze.