Asili nido comunali, la giunta di Palazzo Cernezzi ha modificato il regolamento per i servizi della prima infanzia. Due le novità più rilevanti: i criteri per l’assegnazione dei punteggi alle domande d’iscrizione e le procedure più snelle per l’affidamento a terzi della gestione.
La prima modifica riguarda dunque la formazione delle graduatorie. I criteri sono rimasti gli stessi mentre cambia il punteggio assegnato. Favorite le famiglie residenti a Como e chi lavora a tempo pieno. Il punteggio assegnato ai genitori residenti passa dai 10 attuali ai 60 punti con le modifiche al nuovo testo.
Per quanto riguarda invece il capitolo lavoro si passa da 10 a 25 punti assegnati ai genitori che hanno un’occupazione a tempo pieno. Infine i genitori-studenti che hanno l’obbligo di frequenza passano al massimo del riconoscimento possibile, quindi 25 punti.
Infine sulle procedure più snelle per la gestione del servizio in affidamento a terzi, la modifica conferma quanto indicato nei mesi scorsi dalla giunta comunale: ossia l’intenzione di esternalizzare alcuni servizi scolastici.
“Abbiamo tolto dal regolamento il distinguo tra tempo determinato e indeterminato”, ha spiegato il vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali di Palazzo Cernezzi, Nicoletta Roperto. “Si tratta di un servizio erogato dal Comune per i suoi cittadini – commenta Roperto – è giusto che la priorità sia data alle famiglie residenti e lavoratrici”.