(ANSA) – ROMA, 28 FEB – Legambiente e Wwf Italia annunciano di avere depositato un ricorso al Tar del Lazio contro il percorso per la costruzione dell’inceneritore di Roma, impugnando le ordinanze di approvazione del Piano di Gestione dei Rifiuti di Roma Capitale e per la realizzazione dell’impianto di termovalorizzazione da 600.000 t/anno di rifiuti, predisposte dal Commissario Straordinario per il Giubileo e Sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Con il ricorso congiunto, predisposto dagli avv.ti Diego Aravini, Micaela Chiesa e Umberto Fantigrossi, le due maggiori associazioni ambientaliste italiane hanno inoltre chiesto la sospensione cautelare della efficacia dei provvedimenti impugnati, contestandone la legittimità costituzionale. "Impugniamo al Tar gli atti verso la realizzazione dell’inceneritore di Roma – dichiarano Legambiente e Wwf Italia – di fronte all’intenzione di stravolgere le impostazioni del Piano Regionale dei Rifiuti, puntando su inverosimili effetti "salvifici" di un costoso impianto, che finirebbe invece per paralizzare il miglioramento della raccolta differenziata, in palese violazione con gli obiettivi ambientali fissati a livello europeo. Inaccettabile poi aver scelto di imporre questo intervento attraverso un commissariamento per il Giubileo del 2025, sia perché è impossibile che l’impianto sia pronto per il 2025, sia perché così facendo si è voluta cancellare qualsiasi fase di confronto e partecipazione, nonostante si sia intervenuti pesantemente su un tema oggetto di una recente pianificazione regionale". (ANSA).