In dieci anni dal 2012 al 2022 a Como sono sparite quasi 150 attività di commercio al dettaglio. Emerge dall’analisi dell’ufficio studi di Confcommercio. Cambia il tessuto commerciale del centro storico con negozi ormai introvabili.
Erano 882 le imprese nel 2012 passate a 738 lo scorso anno (-144). Il calo più consistente si registra nel centro storico, ma soffrono anche i quartieri.
Restano stabili invece i numeri di alberghi, bar e ristoranti. Erano 633 complessivamente a Como nel 2012 e lo scorso anno se ne contavano 631. Il comparto ha tenuto grazie al turismo. Anche questo dato modifica le caratteristiche dell’offerta nell’economia generale.
Un decennio di grandi cambiamenti generazionali e di abitudini da una parte e dall’altra condizionato dalla pandemia e da un’economia che ha risentito – soprattutto negli ultimi mesi – di pesanti rincari: dal carrello della spesa alle bollette fino agli affitti. Resistere non è facile e chi lavora in centro ha vissuto la trasformazione.