(ANSA) – ROMA, 26 FEB – Dopo una lite l’ha presa ripetutamente a martellate sulla testa e l’ha lasciata in casa sanguinante e svenuta. Per questo i poliziotti del Commissariato di Cisterna di Latina hanno arrestato un uomo responsabile del tentato omicidio della compagna. Ad allertare la volante del Commissariato sono stati alcuni residenti che hanno segnalato una violenta lite tra due conviventi. Giunti sul posto i poliziotti hanno notato un uomo in strada, già noto alle forze dell’ordine, con una vistosa ferita da taglio al braccio sinistro. L’uomo ha detto agli agenti di avere avuto poco prima una violenta lite con la compagna, nel corso della quale la donna lo avrebbe ferito con un coltello. Lui, allo scopo di difendersi, ha detto di averla ripetutamente colpita alla testa con un martello. I poliziotti hanno quindi forzato il portoncino d’ingresso dell’appartamento e hanno trovato la vittima in uno stato di semi incoscienza, con perdite di sangue dalla testa. La donna è stata immediatamente soccorsa e trasportata d’urgenza presso l’ospedale di Latina. Nell’appartamento sono stati trovati la lunga lama del coltello con il quale l’uomo era stato ferito e il martello utilizzato dall’uomo per colpire la testa della compagna. A seguito delle ferite riportate la donna è stata ricoverata e l’uomo, alla luce dei fatti accertati, arrestato per il reato di tentato omicidio. (ANSA).