(ANSA) – TRIESTE, 24 FEB – "Era necessario mettere ordine a un caos creato da quella norma. Sicuramente alcune misure utili devono essere salvaguardate però in un’ottica di legalità, perché purtroppo abbiamo visto che in alcuni casi la legalità certamente non è stata perseguita". E’ il commento ai provvedimenti sul Superbonus del presidente del Fvg e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, a margine della inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei Conti. "Devono essere tutelati in primis chi la legalità l’ha rispettata e ovviamente i conti italiani, altrimenti rischiamo di far saltare il Paese – ha specificato – perché ricordo che se fossimo andati avanti come aveva ipotizzato chi quella norma l’aveva costruita, si andava a debito con un accumulo di 40 miliardi all’anno. Quindi, dobbiamo cercare di far sì che ci sia una misura strutturale che dia certezze, perché il problema è stato anche l’incertezza. Non si vedeva un orizzonte temporale lungo e quindi c’è stata la corsa ai lavori". C’è stata anche "la corsa a fare carte a modifica della norma stessa – ha indicato Fedriga – perché voglio ricordare che anche il precedente governo di cui chi oggi critica faceva parte, ha portato le prime modifiche perché aveva sottolineato le criticità che esistevano in quella misura. Noi senza buttare via il bambino con l’acqua sporca penso che dobbiamo mettere in campo delle misure che siano strutturali ma sostenibili. Da concordare con le categorie". (ANSA).