(ANSA) – PERUGIA, 22 FEB – Sono stati sentiti a porte chiuse oggi a Perugia i due testimoni citati per il processo d’appello bis (per la sola violenza sessuale) nei confronti di Innocent Oseghale, già condannato all’ergastolo per avere ucciso e fatto a pezzi la giovane Pamela Mastropietro nel gennaio del 2018 a Macerata. A deciderlo è stato il presidente della Corte d’assise d’appello, Paolo Micheli, accogliendo la richiesta di uno di loro. Si tratta in particolare dei due uomini con i quali Pamela ha avuto rapporti dopo avere lasciato la comunità dove si trovava e prima di essere uccisa. Nella richiesta di essere sentito a porte chiuse il legale del testimone ha parlato della necessità "di tutelare la riservatezza del testimone che è stato già vittima dell’indesiderato clamore mediatico connesso alla vicenda e la sicurezza dello stesso". Presenti in udienza il padre e la madre di Pamela, Alessandra Verni, me non l’imputato. Anche oggi amiche e amici della giovane hanno tappezzato la piazza all’esterno di Palazzo di Giustizia con striscioni a sostegno della famiglia della vittima e contro Oseghale. "Giustizia per Pamela Mastropietro" si legge in uno di questi, accanto alla foto della giovane. (ANSA).