(ANSA) – TRIESTE, 21 FEB – Il caso di Alejandro Augusto Stephan Meran – il cittadino dominicano accusato di aver ucciso i poliziotti Matteo Demenego e Pierluigi Rotta in una sparatoria in Questura a Trieste il 4 ottobre 2019 – sarà dibattuto in secondo grado, in Corte d’Assise d’Appello. Lo ha deciso il Presidente della Corte d’Assise d’Appello di Trieste che ha accolto il ricorso presentato dal Procuratore Generale della Corte d’Appello di Trieste contro la sentenza di primo grado del 6 maggio 2022, che ha accolto il giovane in quanto ritenuto non imputabile. Anche la difesa di Meran aveva presentato ricorso ma non in Corte d’Assise d’Appello bensì, ‘per saltum’, direttamente in Cassazione. Richiesta che probabilmente sarebbe stata accolta se fosse stata la sola ad essere depositata. La legge stabilisce, però, che in caso di ricorso da parte del Procuratore Generale, automaticamente il secondo grado viene convertito in Appello (Assise d’Appello nella vicenda specifica). Contestualmente, il Presidente ha indicato per il 7 aprile la data della prima udienza. A presentarsi in aula, oltre ai difensori dell’imputato, saranno anche le parti civili, costituite dai parenti delle due vittime, dal Ministero dell’interno e dall’Associazione feriti e vittime della criminalità e del dovere rappresentata dall’avv. Valter Biscotti. (ANSA).