(ANSA) – LONDRA, 18 FEB – La rete indipendente Iran International TV ha chiuso i suoi studi londinesi, dopo una "significativa escalation delle minacce dietro le quali c’è l’Iran". Lo ha annunciato la stessa emittente spiegando che l’avvertimento è arrivato direttamente dalla polizia britannica. "Non posso credere che si sia arrivati a questo", ha detto il direttore generale della rete, Mahmood Enayat, aggiungendo che le trasmissioni continuano dagli uffici di Washington. "Sia chiaro che questa non è solo una minaccia per la nostra stazione televisiva, ma per il pubblico britannico in generale. Ancora di più, questo è un assalto ai valori di sovranità, sicurezza e libertà di parola che il Regno Unito ha sempre avuto a cuore", ha aggiunto Enayat. Secondo una fonte, la decisione è stata presa venerdì a seguito dell’arresto lo scorso fine settimana di un uomo austro-iraniano nelle vicinanze degli studi televisivi. Magomed-Husejn Dovtaev, 30 anni, è stato accusato "di aver raccolto informazioni che potrebbero essere utili a una persona che commette o prepara un atto di terrorismo", ha detto la polizia. A novembre, la polizia ha installato barriere di cemento fuori dagli studi, simili a quelle dei principali edifici governativi e luoghi turistici della capitale britannica, per prevenire qualsiasi attacco con veicoli. La polizia ha affermato che, nonostante l’arresto dell’uomo, "siamo ancora seriamente preoccupati per la sicurezza delle persone che lavorano in questa azienda". "Questo ci ha portato a fornire ulteriori consigli e la società si sta ora trasferendo", ha affermato, aggiungendo che il suo avvertimento è stato "eccezionale" e non "dato alla leggera". (ANSA).