Truffa internazionale con il crowdfunding, 41 imputati e anche sei banche coinvolte nel processo ad Avellino. L’inchiesta è partita dalle indagini sul delitto dell’architetto Alfio Molteni, 58 anni, ucciso a colpi di pistola la sera del 14 ottobre 2015 a Carugo. Nel mirino degli inquirenti in particolare i soldi utilizzati dal presunto mandante Alberto Brivio per pagare i killer.
La guardia di finanza di Como aveva smantellato un’associazione per delinquere operativa in tutta Europa. In base alle indagini svolte, gli indagati avrebbero piazzato prodotti finanziari illeciti, promettendo elevati tassi di rendita, con un sistema di crowdfunding. Sono almeno 300 i risparmiatori coinvolti, per una raccolta totale di circa 30 milioni di euro. I reati contestati dalla Procura di Como sono, a vario titolo, truffa, associazione a delinquere, abusivismo finanziario, riciclaggio e auto-riciclaggio.
In tribunale ad Avellino è in corso il processo a 41 imputati. Il giudice ha accolto un’istanza presentata dall’avvocato Enrico Conti, che rappresenta 44 parti civili, che chiama in causa anche sei istituti di credito, italiani ed esteri.
Durante il processo dovrà essere accertato se gli istituti di credito abbiano rispettato le normative europee in tema di riciclaggio di somme di denaro. L’istanza presentata da Enrico Conti sarà discussa nella prossima udienza, fissata per il 21 giugno prossimo.