In pieno inverno già si parla di allarme siccità per i fiumi e per i laghi della Lombardia. Le risorse idriche sono sotto la media. Un autunno e un inverno con poche precipitazioni dopo un’estate asciutta fanno temere per la prossima bella stagione. Osservato speciale il Lago di Como. Come spiegano dall’associazione nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue. Il direttore Gladys Lucchelli spiega: “Per il Lago di Como la situazione è grave. La riserva delle risorse idriche ammonta a -45%. Il lago è a -40 rispetto alla media”.
I cambiamenti climatici sono un dato strutturale. Si parla di due anni consecutivi di siccità. La regione Lombardia ha reso permanete il tavolo delle risorse idriche, al quale sono state già avanzate delle richieste. “Per l’immediato mantenere il più possibile l’acqua nei laghi. In momenti straordinari tenere il minimo deflusso e la possibilità di deroghe straordinarie come l’anno scorso”. Dice ancora il numero uno di Anbi Lombardia.
Laghi ma anche fiumi sotto osservazione dal Po all’Adda. In provincia di Como si guarda anche al Lambro e ai suoi affluenti nell’Erbese come rilevato dagli attivisti del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”. Parla di condizioni preoccupanti il presidente Roberto Fumagalli spiegano che le portate sono minime.