(ANSA) – BRASILIA, 16 FEB – Stati Uniti, Francia e Spagna potrebbero diventare i nuovi contribuenti del Fondo Amazzonia, che finanzia programmi di sviluppo sostenibile nella foresta tropicale, secondo le informazioni dell’ambasciata americana in Brasile e del ministero dell’Ambiente brasiliano. "Saremmo molto felici di far parte del Fondo Amazzonia, come sapete è il Congresso Usa che prende le decisioni" in merito, ha dichiarato l’ambasciatrice Usa a Brasilia, Elizabeth Bagley. "La Casa Bianca e il Senato lavoreranno insieme per stabilire i valori esatti (da stanziare), stimiamo che nelle prossime settimane l’importo sarà reso noto", ha aggiunto la diplomatica. Da parte sua, la ministro dell’Ambiente brasiliana, Marina Silva, ha rivelato che è arrivata la disponibilità anche da parte di Francia e Spagna per contribuire al Fondo, creato nel 2008 e le cui risorse provengono principalmente da Norvegia e Germania. Questi ultimi due Paesi hanno deciso di riprendere gli stanziamenti dopo averli congelati durante il governo di Jair Bolsonaro. Silva ha poi ricordato che esiste "un’indicazione" di aderire al Fondo anche da parte dell’Ue, come espresso il mese scorso dal vicepresidente della Commissione europea, Frans Tiemmermans. (ANSA).