Furgoni rubati utilizzati per bloccare le strade e per sfondare il portone di un magazzino. Chiodi disseminati sulle strade per ostacolare l’intervento delle forze dell’ordine. Assalto ieri sera in un’azienda di logistica di Casnate con Bernate. Un colpo messo a segno quasi certamente da una banda di professionisti, che ha studiato in ogni dettaglio l’incursione. Le indagini sono affidate ai carabinieri della compagnia di Cantù. Solo dieci giorni fa un colpo analogo era stato messo a segno a Lurago Marinone. I militari dell’Arma stanno lavorando anche per capire se ci possa essere un collegamento tra i due episodi.
Ingente ieri sera la mobilitazione. A Casnate, i malviventi hanno utilizzato almeno 5 furgoni, tutti risultati poi rubati. I mezzi sono stati piazzati di traverso sulla strada per bloccare alcune delle vie di accesso all’area industriale di Casnate con Bernate.
Sempre con un furgone, utilizzato come ariete, i ladri hanno sfondato il portone di un’azienda di logistica. Nel magazzino, i malviventi avrebbero fatto incetta di apparecchiature elettroniche e materiale tecnologico di alta qualità. L’inventario di quanto rubato è ancora in fase di definizione, ma il bottino sarebbe ingente.
I carabinieri della compagnia di Cantù sono intervenuti subito dopo le segnalazioni dell’assalto. I militari dell’Arma hanno effettuato i rilievi e sequestrato i furgoni utilizzati dalla banda, risultati tutti rubati. I mezzi saranno analizzati. Al vaglio anche le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona. I malviventi si sarebbero dileguati in pochi minuti dopo l’assalto.
I carabinieri sembrano convinti che si tratti di una banda specializzata. Il colpo è stato pianificato nei dettagli e ha coinvolto sicuramente numerose persone. Al vaglio anche un possibile collegamento con il colpo, messo a segno con modalità simili all’inizio di febbraio a Lurago Marinone.