Il Tempio Voltiano di Como, il museo scientifico che ospita l’esposizione permanente dedicata alla memoria di Alessandro Volta e al riconoscimento del suo lavoro scientifico, per quest’anno non è stato scelto per il riconoscimento “Marchio del patrimonio europeo”.
I Musei Civici del Comune lo avevano proposto per l’edizione 2023 del riconoscimento. Nelle scorse ore sono stati indicati i due siti italiani preselezionati dalla Commissione del Ministero della cultura per la candidatura al Marchio del patrimonio europeo nell’ambito della selezione 2023. Dei 13 italiani presentati, compreso appunto il Tempio Voltiano, sono stati scelti Il Complesso monumentale di San Vincenzo al Volturno e Sant’Anna di Stazzema. Esclusa dunque per questa edizione la proposta arrivata dal capoluogo lariano.
Ogni candidato aveva depositato un dossier, redatto sulla base delle indicazioni del bando elaborate dalla Commissione europea che gestisce l’iniziativa.
Le due candidature selezionate ora saranno presentate alla Commissione europea entro il 1° marzo 2023 per essere sottoposte alla valutazione del panel europeo di esperti, che potrà conferire il riconoscimento a uno solo dei due siti preselezionati. Il Marchio del patrimonio europeo, è un riconoscimento comunitario finalizzato a valorizzare il patrimonio culturale comune, tramite il quale rafforzare il senso di appartenenza all’Unione europea.