1.404 controlli nelle imprese edili in provincia di Como nel 2022. E nel 2023 la previsione è di sottoporre a sopralluogo 500 cantieri in più. L’obiettivo è prevenire gli infortuni e migliorare l’ambiente di lavoro. E’ quanto è emerso dopo la riunione, nei giorni scorsi, del Comitato Paritetico Territoriale per la Prevenzione Infortuni, l’Igiene e l’Ambiente di Lavoro per le attività edilizie e affini della provincia di Como. Riunione alla quale era presente il prefetto di Como, Andrea Polichetti. E alla quale hanno partecipato i rappresentanti delle Associazioni di Categoria, delle Organizzazioni Sindacali, degli Enti Bilaterali di settore. E ancora ATS Insubria, INAIL e Ispettorato del Lavoro.
Nel corso dell’incontro esposti i dati delle visite effettuate in cantiere dai tecnici del Comitato. Evidenziati i positivi risultati conseguiti dopo il potenziamento del personale addetto ai sopralluoghi. Potenziamento attuato dallo scorso dicembre, come richiesto dal Prefetto e da accordi delle Parti Sociali. Ulteriori implementazioni dei servizi di sorveglianza, vigilanza e consulenza saranno oggetto di approfondimento.
“Risultati positivi provengono anche dai controlli congiunti effettuati in provincia dallo scorso mese di ottobre dalle Forze di Polizia e dall’Ispettorato del Lavoro in affiancamento all’Agenzia di Tutela della Salute dell’Insubria”. Ha sottolineato il prefetto di Como. “Sono stati controllati 14 cantieri, identificate 57 persone, e sanzionate penalmente e in via amministrativa irregolarità e posizioni di alcuni operatori, alcune delle quali sono in corso di approfondimento. I controlli integrati proseguiranno anche nei prossimi mesi. Occorre rafforzare – conclude Polichetti – a ogni livello la cultura della legalità e della prevenzione”