(ANSA) – PIOBBICO, 03 FEB – Precipita da almeno una ventina di metri e muore mentre eseguiva la ‘chiodatura’, cioè attrezzava un percorso con chiodi, di una nuova via di arrampicata sul comprensorio escursionistico Monte di Montiego in particolare sulla falesia Balza della Penna a Piobbico (Pesaro Urbino). La vittima è un esperto scalatore di circa 54 anni. Nella notte si sono concluse le operazioni di recupero del corpo senza vita da parte del Soccorso Alpino e speleologico. Non avendo sue notizie dal primo pomeriggio, ieri la fidanzata aveva allertato la vasta cerchia delle conoscenze nel settore dell’arrampicata che l’uomo poteva vantare, dopo numerosi tentativi di contatto telefonico andati a vuoto. Dopo la segnalazione, alcuni amici del climber si erano precipitati in zona per capire cosa fosse successo. Purtroppo, con il calare della sera, non erano riusciti a mettersi in contatto né a individuare lo scalatore ed era stata attivata la macchina dei soccorsi. La stazione del Soccorso Alpino e Speleologico di Pesaro/Urbino, con otto operatori, si è portata sul posto per poi salire sul luogo del sospetto incidente. La vittima è stata trovata da due suoi amici alla base della parete che stava attrezzando mentre nel frattempo stavano arrivavano i soccorritori. Una volta ricevuto il permesso dell’autorità giudiziaria, la salma è stata composta e trasportata a valle per tutte le procedure del caso. Presenti sul posto anche i vigili del fuoco e i carabinieri. Il Soccorso alpino e speleologico delle Marche esprime le "più sentite condoglianze a familiari, fidanzata e amici". (ANSA).