(ANSA) – ROMA, 01 FEB – Le informazioni date a Giovanni Donzelli su Alfredo Cospito "non erano secretate", ed erano di "una relazione del Dap". Lo ha chiarito il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro. "Non ho dato documenti, Donzelli mi ha fatto delle domande e gli ho risposto, non penso ci sia inopportunità, lo faccio tutti i giorni con tutti i deputati", ha proseguito rispondendo alle domande dei cronisti uscendo da Montecitorio. "Se mi avesse fatto le stesse domande Giachetti o qualunque deputato – ha aggiunto – avrei risposto le stesse cose a lui, se avessi avuto un question time sarei stato tenuto a dirle anche in maniera più articolata. Perché l’alternativa era dire ‘no, non ci sono emergenze’, e avrei mentito. L’altra alternativa era dire ‘non so’, e avrei omesso. Io non mento e non ometto". Ai cronisti che chiedevano un commento sull’apertura del fascicolo in Procura, ha risposto: "È così perché qualcuno ha detto che erano intercettazioni e captazioni ambientali. Mi sentiranno e si chiuderà il fascicolo. Era un’informativa del Dap che riguardava l’osservazione in carcere, né intercettazioni, né captazioni, tanto meno un’inchiesta". Il sottosegretario alla Giustizia ha replicato con un secco "no" a chi gli domandava se avesse avuto, o avrà un confronto con la premier Giorgia Meloni dopo il caso dell’intervento alla Camera di Giovanni Donzelli. "Non mi ha chiamato, se mi chiama lo avrò", ha detto Delmastro. E sulle critiche interne alla maggioranza ha dichiarato: "Anche Mulè è caduto nella trappola culturale della sinistra". (ANSA).