E’una delle scelte più difficili da fare per gli studenti, quella che inizia a delineare il proprio futuro. Dalla scuola superiore si traccia la strada a partire da predisposizioni, interessi e ambizioni personali. Chiuse le iscrizioni nelle scorse ore per l’anno scolastico 2023-2024, è possibile tracciare un primo bilancio che parla anche di molti alunni rimasti in lista di attesa.
Uno studente su due sceglie il liceo
Dopo la compilazione e l’inserimento online sull’apposita piattaforma del Ministero dell’Istruzione, i dati lombardi indicano che il 51,3% degli studenti, in lieve flessione rispetto allo scorso anno, ha scelto di frequentare i licei. Praticamente più di un ragazzo su due. Il 36,2% ha optato, invece, per gli istituti tecnici (percentuale più alta rispetto alla media nazionale che si attesta al 30,9%), mentre il 12,5% ha preferito un istituto professionale.
Tra i licei la parte del leone la fa lo Scientifico tradizionale che raccoglie l’11,7% delle preferenze. Seguito dal Linguistico e poi dal liceo delle Scienze umane, dall’Artistico e dal Classico. Le iscrizioni ai Tecnici, che risultano in aumento negli ultimi 12 mesi, mettono in luce che la scelta principale ricade sul settore tecnologico (informatica e telecomunicazioni il corso più gettonato). Nell’ambito economico, l’indirizzo principale risulta essere “amministrazione, finanza e marketing”. Tra gli istituti professionali richiesto la percentuale più alta viene registrata dai “servizi per la sanità e l’assistenza sociale”.
Gli studenti più piccoli
Dalle iscrizioni si possono delineare anche le scelte delle famiglie che hanno bambini più piccoli. Per la scuola elementare la maggior parte dei genitori (quasi il 60%) ha iscritto il figlio al tempo pieno. Per le medie prevale invece (oltre l’80%) il tempo ordinario.