“Sono preoccupato”. Coach Romeo Sacchetti, allenatore della Pallacanestro Cantù, non si è nascosto dopo la sconfitta interna rimediata dalla sua squadra contro l’Assigeco Piacenza. “Sicuramente la maggior parte della colpa è mia – ha aggiunto – perché non sono riuscito a trasmettere alla squadra il giusto atteggiamento. Valuto molto male la condotta iniziale e prima del terzo quarto. Difensivamente ci sono stati troppi errori. Merito anche ai loro tiratori che sono entrati in confidenza, hanno sfruttato i nostri sbagli, e noi non siamo riusciti a metterli fuori giri. Però spero che questa sconfitta possa servire da lezione, anche se non mi aspettavo, lo ribadisco, un approccio del genere, che mi preoccupa davvero. Bisogna vincere anche se si gioca male: può succedere di non partire bene, ma al momento decisivo una squadra come la nostra deve avere la capacità di portare a casa il successo. Alla fine, invece, ci è mancata la cattiveria”.
Non nasconde invece la sua soddisfazione il tecnico di Piacenza, Stefano Salieri. “Una vittoria importante e prestigiosa, visto che abbiamo battuto la capolista a casa sua. Penso sia un successo meritati, visto che abbiamo conquistato tre frazioni e l’altra è terminata in parità. Prima di questo incontro avevamo studiato quelli che potevano essere i punti deboli di Cantù nelle ultime gare e abbiamo cercato di adattarci. Nel finale abbiamo subito la logica reazione dell’Acqua S.Bernardo, ma siamo stati bravi a rimanere concentrati e a tener testa a Cantù”.